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Lo fate apposta.

Ci siamo fatti un’idea. Lo fate apposta. Eh sì perché altrimenti non c’è spiegazione.
Una cosa avevate fatto bene, una santoddio, l’isola pedonale alla villetta.
Oltre ad essere l’unica isola pedonale del paese era un segnale importante. Via le auto dal piazzale delle scuole.
Quel barlume di modernismo che vedeva sotto un’altra luce il concetto di “in macchina a tutti i costi” è stato in realtà subito contraddetto dal mancato ripristino della sosta tariffata, come per dire “una la facciamo giusta ma è un’eccezione”. Però la decisione sulla villetta era una speranza. Che cambiare si può.
Ora a dire il vero quella determinazione è rimasta “temporanea” perché la giunta ha parlato più volte di una sperimentazione in corso, (e gli abitanti di via Trento stanno ancora aspettando che tale esperimento sia completo), ora capiamo finalmente perché.
‌Non vi fidate nemmeno voi di prendere decisioni definitive, forse perché siete sempre martoriati da mille dubbi, la temporaneità vi dà un alibi di ferro per non scontentare nessuno, o per accontentare tutti, che è lo stesso.
Non è stato facile per i cittadini automuniti abituarsi a non passare dalla villetta, sono fioccate anche un bel po’ di multe. Ma era una decisione sacrosanta e virtuosa. Quindi bene avete fatto a difenderla anche con le sanzioni invece che col solito buonismo.
Ora?
Marcia indietro. Ah ma solo fino al 6 aprile! No dai! Motivo? Ne avete elencati un paio non solo risibili ma ridicoli. L’istituzione della zona rossa e i lavori su via Corridoni. Sarebbe stato più credibile addebitare tutto ad un mal di testa.
Le ragioni di questa decisione scellerata che annullerà in un sol colpo due anni di comportamenti virtuosi facendo perdere l’abitudine a rispettare un divieto di transito e quindi inducendo in una perfetta confusione gli automobilisti, non sta né nella zona rossa né nei lavori su via Corridoni.
La ragione di questa assurdità, che, ci preme sottolinearlo è “temporanea” anch’essa, e quindi siete riusciti in un sol colpo a modificare un provvedimento temporaneo (l’istituzione dell’isola pedonale) con un provvedimento altrettanto temporaneo (la sua abolizione), non sta nelle ragioni ridicole che avete elencato.
E non sta nemmeno nel “cupio dissolvi” che vi fa sfasciare quei pochi buoni propositi che avete.
Il motivo di questa decisione è che ha vinto la visione più arretrata che vive nella giunta ovvero quella che individua nell’automobile a tutti i costi la soluzione ai problemi dei cittadini.
Il primo esempio, lo abbiamo detto è stata la decisione di non ripristinare le strisce blu a pagamento, già questa una presa di posizione indegna per un paese civile, perché all’interno della comunità urbana premia solo una categoria, ovvero quelli che vogliono a tutti i costi la propria macchina parcheggiata sotto casa o sotto il negozio.
Il secondo è nella decisione anch’essa sinonimo di una insana arretratezza culturale in base alla quale il piazzale della nuova scuola media deve essere invaso dalle auto dei professori e del personale scolastico.
Ovviamente non avete pensato di metterlo a disposizione dei ragazzi, magari piantarci qualche albero o metterci due panchine, no, lo avete ceduto senza colpo ferire alla becera abitudine per cui si arriva con la macchina fino al portone del posto di lavoro.
Il terzo è nella pantomima della “messa in sicurezza” ovvero la scusa con la quale state asfaltando tutto il piazzale della vecchia stazione per favorire non solo i soliti maghinari ma ora anche qualche autotreno e perfino abbiamo visto, i proprietari di camper, che invece di trovarsi un posto in aperta campagna o in un rimessaggio, hanno ritenuto di poter parcheggiare aggratise nel piazzale dietro la farmacia.
Quella che ha prevalso anche nel caso della villetta è una specie di sudditanza ad un concetto tipicamente anni ’80, quello per cui l’economia si muove se si muovono le auto, quindi quell’isola pedonale confessatelo l’avete vissuta come una concessione di troppo, una cosa troppo moderna per il vostro essere sostanzialment le vecchi dentro.
Quindi in zona rossa si fa il tana libera tutti, senza pensare che per ritornare alle abitudini di prima serviranno mesi.
Mesi nei quali non solo gli automobilisti un pelo distratti beccheranno fior di multe, ma i pedoni e i bambini che si spera riprenderanno a frequentare la villetta, rischieranno la vita.
Avevamo sperato che la zona rossa l’avreste utilizzata per togliere immondizia, sassi e rovi dalla sede della vecchia linea Roma Fiuggi. Ma per voi uno spazio dove andare a correre o camminare è un concetto troppo snob, lo considerate una concessione troppo ampia. Molto meglio i tubi di scarico, gli autotreni, le auto ovunque, il bitume.
Cazzo, ho detto bitume!

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